Significato, curiosità e durata del Solstizio d’inverno
Il Solstizio d’Inverno è uno dei quattro momenti astronomici più importanti dell’anno insieme all’Equinozio d’Autunno e al Solstizio d’Estate, perché segna il passaggio dalla stagione autunnale a quella invernale.
Scopriamo insieme significato, curiosità e durata del Solstizio d’inverno
Sentendo la parola solstizio viene in mente il sole, ed infatti il termine viene dal latino e dall’unione di sol (sole) con il verbo sistere (fermarsi). I solstizi sono due, uno invernale e uno estivo, e sono esattamente i due opposti sia per quanto riguarda il rapporto Terra-Sole sia, di conseguenza, per quanto concerne gli effetti sul nostro pianeta e su i due emisferi che lo compongono.
Il Solstizio d’Inverno cade venerdì 21 dicembre 2018 e precisamente alle 22:22 di sera. È importante specificare la data quando si parla di Solstizio d’Inverno perché quest’ultimo non cade sempre lo stesso giorno, ma oscilla fra il 21 e il 22 di dicembre. La spiegazione è molto semplice: noi utilizziamo il calendario chiamato gregoriano che dura 365 giorni, ma alla Terra occorrono 365 giorni e 6 ore (circa) per completare la sua orbita attorno al sole (anno siderale); ciò ha fatto si che ci sia una variazione da un giorno all’altro e che questo disavanzo si riassesti grazie all’anno bisestile che, con l’aggiunta di un giorno in più, incorpora e integra le 6 ore lasciate indietro degli anni precedenti.
L’arrivo del Solstizio d’Inverno segna il passaggio alla stagione fredda che culmina nei mesi di gennaio e febbraio. Questo dipende dalla particolare posizione dell’asse terrestre rispetto al Sole, più che dalla distanza del nostro pianeta dalla stella che ci illumina e ci riscalda. È curioso infatti sapere che il Solstizio d’Inverno è il momento il cui la Terra si avvicina maggiormente al Sole, ma dato che l’asse terrestre la inclina verso l’esterno (e non verso il Sole) i raggi cadono con un angolo molto stretto (circa 23°). Ciò è valido per il solo emisfero boreale, mentre in quello australe succede esattamente l’opposto, visto che l’inclinazione è diversa. Nell’emisfero boreale il giorno del Solstizio d’Inverno è anche quello con il sole basso e infatti si raggiungono appena 8 ore di luce e poco più. Sebbene si ritenesse in passato che Santa Lucia fosse il giorno più corto dell’anno, questo “record” spetta invece al Solstizio d’Inverno. Giorno triste, dunque? No, perché è dall’indomani si ricomincia a camminare verso le lunghe e soleggiate giornate invernali e primaverili.